Pensi che il tuo cane possa essere reattivo o addirittura aggressivo? Una certa reattività è normale e necessaria per la sopravvivenza, ma quando è il momento di chiedere aiuto? Forse sei frustrato o imbarazzato dai crolli del tuo cane quando arrivano le consegne, o triste o addirittura spaventato dall’abbaiare e dall’affondo del tuo cane contro i cani del vicinato. Non significa che hai un cane cattivo o che sei un guardiano di cane cattivo. Ma significa che il tuo cane ha bisogno di aiuto per gestire i suoi sentimenti su alcune parti della sua vita.
Le emozioni guidano il comportamento. Quindi, se il tuo cane non ha le capacità necessarie per far fronte a ciò che lo spaventa, è probabile che la sua risposta sia fuga, congelamento o lotta. Michael Shikashio, un consulente comportamentale certificato specializzato in cani aggressivi, afferma: “Non faccio distinzione tra reattività e aggressività; sono la stessa cosa. Esaminiamo il comportamento reale”. Di solito, il comportamento aggressivo è radicato nella paura e “ha lo scopo di minacciare la distanza da uno stimolo provocatorio”, dice Michael.
Le cause dell’aggressività basata sulla paura variano, ma potrebbero essere correlate a:
- socializzazione impropria
durante lo sviluppo iniziale - storia di apprendimento
- ambiente
- trauma
- genetica
Inneschi aggressivi o reattivi del cane

Supponiamo che lo stimolo o l’innesco del tuo cane siano estranei. Quando li vede cerca di creare distanza e si nasconde (fuga). Ma forse uno sconosciuto ben intenzionato si avvicina, quindi si blocca. Quindi la persona si allunga per accarezzarla e lei scatta o morde (lotta).
Oppure supponiamo che il grilletto siano altri cani e lei abbaia e si lancia, cercando di far sparire le cose spaventose. Se i cani se ne vanno (o anche solo continuano a camminare nella direzione in cui erano diretti), lei sente che il suo comportamento ha “funzionato” e probabilmente mostrerà di nuovo questi comportamenti. A meno che non venga aiutata.
Ecco alcuni tipici fattori scatenanti che causano aggressività nei cani:
- Stranieri
- Altri cani
- Gatti; scoiattoli, scoiattoli o altre creature
- Visitatori a domicilio o addetti alle consegne
- Procedure di toelettatura (soprattutto rifinitura delle unghie) o altre manipolazioni
- Essere disturbati mentre si riposa o si dorme
- Protezione delle risorse (protezione di cibo, masticazioni, giocattoli, zone notte, ecc.) — un comportamento normale che può intensificarsi se non affrontato tempestivamente
Segnali di comportamento aggressivo
Allora, che aspetto ha il comportamento aggressivo? Una coda scodinzolante non è sempre un segno di cordialità o felicità!
Il linguaggio del corpo di un cane deve essere valutato nel suo insieme, ma cerca:
- Sguardo duro o “occhio di balena”
- Corpo piegato in avanti
- Bocca stretta o angoli del
bocca in una “C” o “V” - Orecchie tese in avanti
- Coda dritta, potrebbe essere scodinzolante/
vibrante - Corpo teso
Segni più evidenti di aggressività includerebbero:
- abbaiando
- affondo
- ringhiando
- scattare
- mordere
I “nips” sono morsi! E se il tuo cane ringhia, non punirlo, nemmeno verbalmente. Un ringhio è un avvertimento: punirla significa che il tuo cane potrebbe non fare quel regalo la prossima volta.
Segni di paura nel linguaggio del corpo
Poiché la paura è la causa più comune di aggressività, riconoscere quando il tuo cane ha paura e supportarlo è fondamentale.
Cercare:
- Coda nascosta
- Accovacciato
- Le orecchie tirate indietro
- Testa girata di lato
e/o distogliere lo sguardo - Leccarsi le labbra, sbattere la lingua
- Sbadigliare
- Ansimante o bocca chiusa
- Ipervigilanza
- Stimolazione
- Allontanandosi
Come fermare il comportamento aggressivo del cane
Se osservi un linguaggio del corpo o un comportamento aggressivo, ecco cosa dovresti fare:
- Gestisci il comportamento rimuovendo il tuo cane dalla situazione prima che le cose peggiorino.
- Qualsiasi cane che mostri un comportamento aggressivo dovrebbe sottoporsi a un esame approfondito per escludere cause mediche, soprattutto se il comportamento ha un esordio improvviso. Michael sottolinea: “In molti casi di aggressione c’è un problema medico di base o la necessità di farmaci comportamentali o altro supporto, a cominciare dal veterinario”.
- Dopo aver escluso le preoccupazioni mediche, il focus è sulle emozioni. Il consulente comportamentale certificato Pat Miller afferma: “L’aggressività legata alla paura è di gran lunga la presentazione più comune di aggressività che vedo nella mia pratica comportamentale”. Se ritieni che il tuo cane possa essere aggressivo, è fondamentale cercare un aiuto professionale il prima possibile. L’allenatore professionista creerà un piano di trattamento comportamentale su misura per il tuo cane dopo una valutazione.
- Nel frattempo, dai la priorità alla sicurezza. Gestisci l’ambiente del tuo cane per proteggere le persone, in particolare i bambini e altri animali. Limita, o addirittura elimina, quando possibile, la sua esposizione ai fattori scatenanti il più possibile finché non riesci a implementare un piano di allenamento. Ciò potrebbe includere l’uso di penne per esercizi, cancelli per bambini o persino mettere il cane in un’altra stanza per prevenire l’esposizione a visitatori o addetti alle consegne. Sentire il bisogno di reagire, anche in modo aggressivo, non è divertente per il tuo cane, quindi dagli un posto sicuro dove andare. Aggiungi un giocattolo puzzle alimentare, per renderlo una buona cosa. Se il tuo cane viene attivato da estranei, altri cani o creature esterne, portalo a spasso in aree meno trafficate negli orari meno affollati e quando le creature sono meno attive. Anticipa i trigger quando possibile e prepara il tuo cane al successo. Considera anche di addestrare correttamente il tuo cane a una museruola ben adattata. Non metterle la museruola! Cerca un aiuto professionale, così il tuo cane si gode la museruola a lungo termine.
- Impedisci al tuo cane di essere esposto a ciò che lo spaventa finché non avrai aiuto e un piano a bordo. Pat dice: “Non vogliamo dare al nostro cane l’opportunità di praticare il comportamento aggressivo … più opportunità ha il cane di praticare il comportamento, più diventa difficile modificare quel comportamento, quindi più a lungo l’essere umano aspetta, maggiore è la sfida.” Pat dice di ridurre lo stress e minimizzare il maggior numero possibile di fattori di stress, non solo l’innesco immediato. Fai un elenco delle cose che stressano il tuo cane e cerca di eliminarle ove possibile e minimizzare le altre. Essere meno stressato significa che il tuo cane si sente meglio ed è più ricettivo all’apprendimento.
Trattamento per cani aggressivi o reattivi

Poiché osserviamo il comportamento nel contesto in cui si verifica, non esiste un metodo di trattamento valido per tutti.
Gli approcci moderni al trattamento dell’aggressività si basano su:
- scoprire le cause alla base del comportamento aggressivo
- affrontare le cause sottostanti in modo che i cani possano imparare modi sani per affrontare la paura, lo stress e l’ansia.
I piani di trattamento odierni variano ma spesso includono controcondizionamento e desensibilizzazione, che funzionano per cambiare il modo in cui i cani si sentono riguardo ai fattori scatenanti che vanno da “Ciao, è spaventoso!” a “Sì! questo è figo!” Il condizionamento operante, come il protocollo Look-at-That, aiuta i cani a imparare sia a impegnarsi che a disimpegnarsi dai fattori scatenanti volontariamente e con calma.
Molti piani di trattamento prevedono anche farmaci prescritti da un veterinario o da un veterinario comportamentista.
Gli approcci più recenti al trattamento possono anche incorporare uno o più di:
- quadri di arricchimento (assicurarsi che i bisogni dei cani siano soddisfatti)
- esercizi di rilassamento (insegnare un comportamento calmo)
- responsabilizzazione (incoraggiare la scelta e il controllo)
- etologia (comprendere le relazioni tra genetica e comportamento)
- apprendimento senza errori (prevenire
risposte indesiderate) - cognizione canina (incorpora la risoluzione dei problemi e
il processo decisionale) - microbiomi (testare e studiare la connessione intestino/cervello)
Ricerca sul comportamento del cane aggressivo o reattivo
Stiamo anche tenendo d’occhio la ricerca e gli studi come quelli di Darwin’s Ark, una collaborazione scientifica che unisce professionisti e genitori di animali domestici. Parte di quella squadra, la dottoressa Jessica Hekman spera di utilizzare la ricerca genetica canina per comprendere meglio i geni che influenzano l’aggressività.
Il Dr. Hekman afferma: “Al momento non abbiamo alcun marcatore genetico predittivo dell’aggressività del cane. Non pensiamo che saremo mai in grado di eseguire un test genetico su un cane da canile per prevedere se sarà un animale domestico sicuro, ma un giorno potremmo essere in grado di aiutare gli allevatori a fare ipotesi migliori su quali cani dovrebbero allevare per produrre animali domestici più sicuri”.
Ricorda: il tuo cane non ti sta dando filo da torcere; lei sta passando un momento difficile. Sii l’avvocato del tuo cane e crea una squadra di professionisti per aiutarti. E abbi compassione per il tuo cane e per te stesso: trattare l’aggressività è una cosa difficile.
Insegna questo gioco
Guarda quello! è un protocollo di controcondizionamento chiamato anche gioco di coinvolgimento/disimpegno. Per evitare che il tuo cane si ecciti troppo in presenza di un grilletto (come un altro cane), impara a guardare con calma (impegnarsi) e distogliere lo sguardo (disimpegnare) dal grilletto invece di reagire.
Ecco come iniziare:
- Usa un pennarello: una parola come “sì” o un clicker. Abbina il pennarello a un premio da un milione di dollari una dozzina di volte in modo che il tuo cane sappia che la parola/clic predice qualcosa di fantastico.
- Con il tuo cane al guinzaglio, mantieni una distanza di sicurezza dal grilletto, in modo che sia consapevole ma non reagisca.
- Quando il tuo cane guarda il grilletto, usa il tuo pennarello e, non appena ti guarda, dagli il bocconcino. Ripetere almeno una dozzina di volte.
- Riduci gradualmente la distanza tra il tuo cane e il grilletto e segnalo e trattalo se non reagisce. Ripetere più volte prima di diminuire nuovamente la distanza.
La pazienza è la chiave. Vuoi che il tuo cane sia in grado di guardare costantemente il grilletto senza reagire a una distanza sempre minore. Ecco alcuni suggerimenti:
Se il tuo cane non ti guarda e rimane concentrato sul grilletto o reagisce, torna indietro Passo 1 e/o aumentare la distanza tra il cane e il grilletto e ricominciare.
Inizia con un trigger di basso livello in un ambiente familiare a basso stress.
Non avvicinarti troppo in fretta: lascia che sia il tuo cane a dettare il ritmo dei progressi.
Di fronte a un trigger inaspettato, dirigiti immediatamente in una direzione diversa per aumentare la distanza.
Prendi in considerazione l’idea di addestrare il tuo cane con un segnale Look o un segnale di inversione a U di emergenza/Walk Away in anticipo per questo tipo di situazioni.
Se il tuo cane sta lottando e reagisce da qualsiasi distanza, chiedi aiuto a un formatore.
Ottieni maggiori informazioni su questa tecnica dalla nostra pubblicazione sorella Diario del cane intero a tutto-dog-journal.com avente diritto Come insegnare al tuo cane ad andarsene.